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Il dilettantismo

Regole e definizioni

Quando si diventa
studente-atleta

Essere considerato un atleta non professionista (dilettante) è uno dei requisiti sportivi più importanti per poter rappresentare un’università come studente-atleta. 

Ogni lega ha le proprie definizioni di professionismo e dilettantismo ed ulteriori direttive specifiche per alcuni sport in particolare. Esistono differenze tra gli sport di squadra e individuali, regole specifiche per gli sport per i quali negli USA esistono leghe professionistiche (come ad esempio football americano, basket, hockey sul ghiaccio, baseball ecc.) oppure per gli sport individuali professionistici come il tennis, l’atletica ed il golf.

Indipendentemente da queste differenze specifiche, la regola generale stabilisce che uno sportivo è considerato dilettante dalle leghe americane se non ha mai percepito compensi (stipendi) superiori alle spese necessarie per praticare il proprio sport.

Nella lega dei Junior College, la NJCAA, la definizione è ancora più rigida e prevede che venga considerato professionista anche chi, pur non avendo percepito compensi, ha giocato in squadre in cui erano presenti atleti considerati professionisti: questa regola entra in vigore  a partire dal compimento del 19° anno di età. Pertanto se prima del 19° compleanno un atleta ha giocato nella stessa squadra di atleti considerati professionisti non perde la sua eligibility.

Eventualmente uno sportivo che vorrà giocare per la NCAA DI, NCAA DII, NCAA DIII o NAIA, dovrà registrarsi all’ Eligibility Center della lega di appartenenza del college e creare un profilo che verrà poi valutato dalla stessa. Questa valutazione è sia di carattere sportivo che accademico e, una volta completata, dichiarerà l’atleta “eligible” o “non eligible” per le competizioni in quella determinata lega. Questa dichiarazione specificherà inoltre quante stagioni sportive l’atleta avrà a disposizione.

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